Parte da Crotone il Festival Calabriae OperaMusica – Rapsodie Agresti con La Serva Padrona di Pergolesi al Museo di Pitagora
Sarà la “Serva Padrona” di Pergolesi con la regia di Gaetano Tirotta, la direzione di Alessandro Tirotta, Raffaele Facciolà ed Eleonora Pisano come interpreti ad aprire sabato sei novembre alle ore 18,30 negli spazi dei Giardini Pitagora il programma del Festival Rapsodie Agresti – Calabriae OperaMusica Festival: un serie articolata di eventi promossa e organizzata dall’Associazione Traiectoriae con la direzione di Domenico Gatto e Renato Bonajuto che il Ministero della Cultura ha riconosciuto e finanziato con il Fondo Unico dello Spettacolo. Si tratta dell’unico Festival Lirico concertistico riconosciuto in Calabria.
Dal 2017 a oggi Traiectoriae ha proposto in Calabria undici nuove grandi produzioni liriche e una numerosa serie di concerti sinfonici con interpreti e direttori di grandissimo prestigio nazionale e internazionale. Dal 2017 al 2019 più di ventimila spettatori a Reggio Calabria, Locri, Diamante hanno partecipato a eventi che la stampa nazionale e internazionale ha riconosciuto come produzioni di altissima qualità, degne dei maggiori palcoscenici nazionali ed europei.
Dopo un anno di pausa forzata il festival riprende la programmazione con produzioni originali, ospitalità e importanti co-produzioni con enti e teatri nazionali come il e la Fondazione Teatro Coccia di Novara – Teatro di tradizione.
In questa edizione il Festival proporrà un dialogo costante fra musica barocca e settecentesca e musica contemporanea: con opere di autori della Scuola Napoletana come Pergolesi e Vinci e nuove opere contemporanee. Nel programma, inoltre, la messa in scena di un’opera da camera di una compositrice di fine ottocento recentemente riscoperta come Pauline Viardot; nuove composizioni strumentali e sinfoniche commissionate e realizzate appositamente per il festival e una serie di concerti che promuoveranno e metteranno in luce giovani talenti.
Rappresentata in Italia, a Napoli, per la prima volta nel 1733, sin da subito ebbe un rapido successo, soprattutto in Francia, dove inizialmente fu osteggiata, ma Parigi produsse una vivace discussione sulla serietà e schematicità dell’opera, nell’eterna battaglia tra francesi e italiani, che vide schierarsi la Regina e Jean Jacques Rousseau per inserirla nell’“Enciclopedia”. La storia tra la serva Serpina e il suo padrone Uberto, tutt’oggi, sono rappresentate continuamente.
La messa in scena dell’intermezzo buffo di Pergolesi sarà preceduta dal concerto per trombone contralto e orchestra di Wagensiel che vedrà come solista Saverio Varacalli direttore dell’Accademia Senocrito di Locri.
L’evento di sabato consoliderà una nuova alleanza culturale tra il Consorzio Jobel e gli Incontri Musicali Mediterranei con il FestivalOperaMusica diretto da Domenico Gatto e Renato Bonajuto per Traiectoriae. Grazie a questa collaborazione s’incrementa il numero e la qualità delle opere e dei concerti che saranno realizzati a Crotone, non solo presso il Museo di Pitagora, ma anche nei luoghi sacri e archeologici della città.
Sarà un’occasione unica per gli appassionati, e non solo, che potranno ammirare artisti di assoluto valore e di fama internazionale come Eleonora Pisano, Raffaele Facciolà e Domenico Santacroce, con il maestro Alessandro Tirotta, direttore d’orchestra dell’Ensemble musicale Opera Musica, con la preziosa presenza al cembalo di Loredana Pelle e la regia di Gaetano Tirotta.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 18,30.