BOLOGNA: LA NUOVA STAGIONE D’OPERA 2022

  • Ottobre 20, 2021

10 titoli, di cui 7 nuove produzioni assolute, 1 prima italiana, 1 prima a Bologna e un’opera in forma di concerto; Oksana Lyniv, nuova Direttrice musicale da gennaio 2022, dirige il 1° atto della Walküre per l’Anteprima di Stagione, Iolanta in forma di concerto e Andrea Chénier; apertura il 29 gennaio con un’inedita Tosca diretta da Daniel Oren e firmata da Hugo De Ana; per la prima volta nella storia del TCBO Ariadne auf Naxos, con Juraj Valčuha sul podio e la regia di Paul Curran; Lohengrin ideato da Luigi De Angelis e diretto da Asher Fisch; nuove formule di prezzi e abbonamenti con particolare attenzione al pubblico Under30

Punta sul “nuovo” la Stagione d’Opera 2022, che segna la piena ripartenza del Teatro Comunale di Bologna dopo le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, il cui sipario si alzerà il prossimo 29 gennaio. Ben sette, dei dieci titoli in cartellone, sono infatti le produzioni proposte al pubblico in prima rappresentazione assoluta, cui si aggiungono una prima italiana, una prima a Bologna e un’opera in forma di concerto di rara esecuzione. 

Ma non è tutto: il Comunale ha appena annunciato la nomina a Direttrice musicale di Oksana Lyniv a partire da gennaio 2022, prima donna a ricoprire questo incarico in una Fondazione lirico-sinfonica italiana. Sarà lei a dirigere all’Auditorium Manzoni l’appuntamento d’Anteprima della prossima Stagione il 14 e il 15 gennaio: in programma il primo atto della Walküre (La Valchiria) di Wagner, proposto in forma di concerto con le voci di Elisabet Strid, Stuart Skelton e Georg Zeppenfeld, e il poema sinfonico Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) op. 24 di Richard Strauss. Lyniv tornerà poi al Comunale per due titoli lirici: Iolanta di Čajkovskij in forma di concerto e Andrea Chénier di Giordano, opera – quest’ultima – che affronterà per la prima volta.

La proposta del teatro felsineo punta su alcuni capolavori del repertorio italiano e mitteleuropeo dell’Otto-Novecento, messi in scena da affermati registi quali Paul Curran, Hugo De Ana, Barbe & Doucet, Gabriele Lavia, Luigi De Angelis (Fanny & Alexander). Accanto a loro grandi bacchette come quelle di Oksana Lyniv, Juraj Valčuha, Asher Fisch e Daniel Oren. Non mancano, poi, interpreti vocali di primo piano come Gregory Kunde, María José Siri, Roberto Aronica, Meagan Miller, Markus Werba, Olga Peretyatko, Roberto Frontali e Mariangela Sicilia.

«La Stagione 2022 segna nuovi orizzonti per il Teatro Comunale di Bologna – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi. Dal Sindaco Matteo Lepore, appena insediato quale Presidente della Fondazione per i prossimi anni, passando per le recenti nomine di Oksana Lyniv come Direttrice musicale e di Gea Garatti Ansini alla guida del Coro, affrontiamo l’avvenire con grande energia e rinnovata fiducia. Il Teatro è quindi pronto a sfidare i nuovi tempi, forte del prestigio della sua storia d’eccellenza, guardando già al 2023 quando celebrerà i 260 anni di attività. I momenti così difficili che abbiamo vissuto ci hanno ancora una volta insegnato che le tradizioni e i valori culturali – di cui il Teatro è prezioso custode – sono i fondamenti per continuare a credere in un futuro felice e creativo».


È il nuovo allestimento in prima assoluta di un caposaldo del teatro musicale italiano, Tosca di Giacomo Puccini (29 gennaio-6 febbraio), ad inaugurare la Stagione lirica 2022 del TCBO. La storia d’amore a tinte fosche tra la celebre cantante Tosca e il pittore Cavaradossi sarà raccontata dal regista argentino Hugo De Ana, che ha debuttato in Italia proprio al Teatro Comunale nel 1991 allestendo il melodramma sacro Mosè di Rossini. Sul podio l’israeliano Daniel Oren, consumato interprete del titolo pucciniano, che come ultimo appuntamento operistico al TCBO aveva diretto Mirella Freni nell’opera Fedora nel 1996 ed è tornato quest’anno per un concerto sinfonico a porte chiuse trasmesso in streaming. Protagonisti sul palco María José Siri, Roberto Aronica, Mikheil Sheshaberidze, Svetlana Kasyan, Erwin Schrott, Dalibor Jenis e Claudio Sgura.


Il signor Bruschino © 2021 by ROF – Studio Amati Bacciardi

Dopo essere stato rappresentato per la prima volta la scorsa estate al Rossini Opera Festival di Pesaro, arriva a Bologna Il signor Bruschino (18-27 febbraio), farsa giocosa in un atto su libretto di Giuseppe Foppa. Lo spettacolo, co-prodotto dal ROF, dal TCBO e dalla Royal Opera House di Muscat, è ideato dal duo Barbe & Doucet, che ambienta la storia in un veliero all’inizio del Novecento. La direzione d’orchestra è affidata al giovane Michele Spotti, già apprezzato a Pesaro, mentre il cast vocale è in buona parte rinnovato e vede tra gli interpreti Simone Alberghini, Hasmik Torosyan e Pierluigi D’Aloia.


Va in scena per la prima volta nella storia del Teatro Comunale di Bologna Ariadne auf Naxos di Richard Strauss (20-27 marzo), opera in un atto con prologo su libretto di Hugo von Hofmannsthal. Il regista scozzese Paul Curran firma per il teatro felsineo questa nuova produzione al suo debutto, realizzata insieme al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Massimo di Palermo, per il ritorno in Sala Bibiena dopo Il trovatore verdiano del 2005 ripreso nel 2012. Sul podio affronta per la prima volta il titolo Juraj Valčuha, Direttore musicale del Teatro di San Carlo di Napoli e Primo direttore ospite della Konzerthausorchester di Berlino, che nel gennaio 2020 aveva aperto con successo la stagione bolognese dirigendo il Tristano e Isotta di Wagner. Tra i protagonisti Meagan Miller, Daniel Kirch, Olga Pudova e Markus Werba.


Il cartellone prosegue con una pagina di rara esecuzione che racconta la toccante storia di una ragazza non vedente e inconsapevole di esserlo, che guarisce non solo grazie alla medicina ma anche grazie all’amore. È l’ultima opera di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Iolanta (7 e 9 aprile), su libretto del fratello Modest tratto dalla pièce König Renés Datter (La figlia di re Renato) di Henrik Hertz, proposta in forma di concerto. L’appuntamento segna il debutto lirico al Comunale dell’ucraina Oksana Lyniv nella veste di Direttrice musicale, che propone questo titolo dopo averlo già affrontato anni fa durante il suo incarico all’Opera di Odessa. Sul palco Liudmyla Ostash, Dmytro Popov e Vitaliy Bilyy.


Lucrezia Borgia de Ópera de Tenerife

Vedono finalmente la luce, dopo essere state sospese nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, tre nuove produzioni del Teatro Comunale di Bologna. La prima è la Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti (7-13 maggio) nella messinscena affidata a Silvia Paoli, spettacolo co-prodotto con l’Auditorio de Tenerife (dove è stato rappresentato nel novembre 2020), l’Ópera de Oviedo e il Teatro de la Maestranza di Siviglia, che arriva per la prima volta in Italia. La direzione d’orchestra è di Andriy Yurkevich, già sul podio a Tenerife, al suo ritorno dopo il successo bolognese con Simon Boccanegra nel 2018. In scena artisti di rilievo quali Olga Peretyatko, Marta Torbidoni, Stefan Pop, Francesco Castoro, Mirco Palazzi e Lamia Beuque. Segue una proposta innovativa realizzata dal progettista e artista della luce ravennate Mario Nanni, fondatore dell’azienda Viabizzuno, che firma il nuovo allestimento del melodramma verdiano Luisa Miller (3-9 giugno). È il secondo titolo di stagione diretto da Daniel Oren, che guida un cast composto da Gregory Kunde, Antonio Poli, Myrtò Papatanasiu, Marta Torbidoni, Franco Vassallo, Leon Kim, Martina Belli e Sofia Koberidze. Ha fatto invece parlare l’Otello di Giuseppe Verdi (24-30 giugno) con la regia di Gabriele Lavia, nato per la rappresentazione al PalaDozza di Bologna – il palazzetto dello sport dove il teatro si era temporaneamente trasferito nell’autunno del 2020 – e fermato dal secondo lockdown a un passo dal debutto. Il nuovo spettacolo va ora in scena in una versione ripensata per gli spazi del Teatro Comunale. Gli interpreti sono i medesimi della prima “occasione mancata”: sul podio troviamo Asher Fisch e sul palco salgono Gregory Kunde, Mariangela Sicilia, Roberto Aronica, Franco Vassallo, Angelo Veccia e Federica Vitali.

Lucrezia Borgia de Ópera de Tenerife


Dopo la pausa estiva, la Stagione riprende con il dramma verista composto da Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, Andrea Chénier (14-23 ottobre), dedicato alla vita del poeta francese André Chénier vissuto ai tempi della rivoluzione francese. La direzione è affidata nuovamente alla bacchetta di Oksana Lyniv, che interpreta il titolo per la prima volta. Lo spettacolo è firmato dal regista Pierfrancesco Maestrini, il quale sceglie di mantenere l’ambientazione storica ma non rinuncia all’utilizzo di video e tecnologie odierne. Il cast vocale è formato da Gregory Kunde (tre volte ospite del cartellone), Luciano Ganci, Roberto Frontali, Stefano Meo, Erika Grimaldi e Maria Pia Piscitelli.

Otello_Generale a porte chiuse 2020 -AndreaRanzi (Casaluci-Ranzi)

Centocinquant’anni fa, nel 1871, è stata la prima opera di Richard Wagner ad essere rappresentata in Italia proprio al Teatro Comunale di Bologna: è il Lohengrin (13-20 novembre), che dopo 20 anni di assenza torna in un nuovo allestimento in prima assoluta ideato da Luigi De Angelis della compagnia Fanny & Alexander (già protagonista al TCBO di un Flauto magico mozartiano in 3D nel 2015), nel quale il regista mira a mescolare il piano della drammatica realtà sanitaria che abbiamo appena vissuto con quello mitologico del sogno. Dirige Asher Fisch, al suo secondo titolo in Stagione, e protagonisti sono Ian Koziara, Daniel Frank, Elisabet Strid, Martina Welschenbach, Lioba Braun, Anna Maria Chiuri e Lucio Gallo.

La Stagione d’Opera 2022 si chiude con una nuova produzione del capolavoro verdiano tratto dalla pièce teatrale La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio: La traviata (10-21 dicembre). La regia è del giovane italo-sudafricano Alessandro Talevi che debutta al Comunale; sul podio Riccardo Frizza, Direttore musicale del Festival Donizetti Opera di Bergamo e recente protagonista a Bologna di un concerto dell’“Estate del Bibiena”. Tra gli interpreti Zuzana Marková, Julia Muzychenko, Rame Lahaj, Matteo Falcier, Roberto Frontali e Dario Solari.



A inaugurare la Stagione 2023 sarà invece Der Rosenkavalier di Richard Strauss con la regia di Damiano Michieletto, spettacolo che il Comunale co-produce con l’Opera di Vilnius (dove è andato in scena lo scorso settembre) e con il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles.

Anche nella Stagione d’Opera 2022 Rai Radio3 continuerà ad avere un ruolo importante nella diffusione della produzione del Teatro Comunale di Bologna, trasmettendo in diretta e in differita gran parte del cartellone.

Per questa nuova Stagione il TCBO ha scelto di ampliare l’offerta delle tipologie di abbonamento per andare maggiormente incontro alle esigenze del pubblico, dedicando particolare attenzione ai giovani Under30 con una nuova formula pensata per loro intitolata “yoU30” (che si affianca agli altri due abbonamenti Under30 “Prime” e “Serate all’Opera”). I nuovi abbonamenti alla Stagione d’Opera 2022 (Completi, Opera Nuova, Under30, Over65 e Mini Abbonamenti Domenica e Serale) sono disponibili a partire dal 30 novembre 2021 presso la biglietteria del Teatro e online. 

Anche per i biglietti dei titoli della Stagione d’Opera 2022 il Comunale ha pensato di diversificare maggiormente l’offerta e le fasce di prezzo, rimodulando alcuni settori della Sala Bibiena, sempre nell’ottica di dare allo spettatore la possibilità di personalizzare ancora di più la sua esperienza a teatro. La prevendita dei biglietti per i titoli della Stagione d’Opera 2022 è attiva dal 21 dicembre 2021 presso la biglietteria e online, fatta eccezione per l’anteprima al Manzoni del 14 e 15 gennaio 2022, i cui biglietti sono in vendita già dal 30 novembre 2021.

Si rinnova, infine, il CLUB del TCBO, dedicato alle aziende e ai privati e a tutti gli appassionati che vogliono sostenere il Teatro e partecipare attivamente alla sua proposta culturale, prendendo parte ad eventi e momenti speciali e usufruendo di vantaggi e opportunità. La novità di quest’anno riguarda soprattutto i giovani Under30 (dai 18 ai 29 anni), per i quali è stata ideata la nuova card “CLUB yoU30”. Ulteriori informazioni su www.tcbo.it e contattando l’Area Sviluppo del TCBO allo 051.529930 e alla mail sviluppo@comunalebologna.it.

Stagione d’Opera 2022

INFO ABBONAMENTI

Prelazioni per il rinnovo dell’abbonamento presso la biglietteria (abbonamenti “Completi”): dal 3 al 23 novembre 2021.

Nuovi abbonamenti (Completi, Opera Nuova, Under30, Over65 e Mini Abbonamenti Domenica e Serale) presso la biglietteria e online: dal 30 novembre 2021.

Prezzi abbonamenti: “Completi” da 145 a 1.070 euro; “Opera Nuova” da 95 a 335 euro; “Under30” da 60 a 280 euro; “Over65” da 100 a 330 euro; “Mini abbonamenti” da 125 a 390 euro. 

INFO BIGLIETTI

Prevendita biglietti per l’“Anteprima Stagione 2022” al Manzoni del 14 e 15 gennaio 2022 presso la biglietteria e on line: dal 30 novembre 2021.

Prezzo Anteprima: da 30 a 65 euro.

Prevendita biglietti per i titoli della Stagione d’Opera 2022 presso la biglietteria e online: dal 21 dicembre 2021.

Prezzi biglietti opere: Prime da 10 a 200 euro; repliche da 10 a 125 euro.

Per l’acquisto degli abbonamenti e dei biglietti della Stagione d’Opera 2022 potrà essere utilizzato il voucher emesso per spettacoli e concerti del Teatro Comunale annullati causa Covid-19 nel corso della Stagione 2020. L’acquisto tramite voucher può essere effettuato presso la biglietteria del Teatro Comunale e online (ad eccezione delle prelazioni).

CONTATTI E ORARI DELLA BIGLIETTERIA

Largo Respighi, 1 Bologna

Mar > Ven 12.00 – 18.00, Sab 11.00 – 15.00 

Tel. +39 051.529019/ Fax +39 051.529995

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