53° Premio Puccini a Barbara Frittoli
Barbara Frittoli
una delle più importanti e applaudite artiste italiane
La cerimonia di consegna giovedì 22 dicembre, anniversario della nascita di Giacomo Puccini nell’ambito del PucciniDay
La Città di Viareggio e la Fondazione Festival Pucciniano in collaborazione con il Comitato Nazionale Celebrazioni Pucciniane celebrano il 22 dicembre l’anniversario della nascita di Giacomo Puccini con il Puccini Day che prevede la consegna del Premio Puccini, il Concerto dell’Orchestra del Festival Puccini e lo speciale EarlyBird per acquistare i biglietti per gli spettacoli del cartellone del Festival Puccini 2023
IL PREMIO PUCCINI
“Puccini mi ha regalato profonde emozioni, è un autore che travolge, per lui ho pianto”…. così il soprano Barbara Frittoli, milanese di nascita, fra le voci più conosciute e apprezzate della lirica internazionale, dice della musica di Puccini, che l’ha vista interprete acclamata nei ruoli di Mimì, Musetta, Liù, Suor Angelica, Lauretta.
La signora Frittoli riceverà a Torre del Lago giovedì 22 dicembre (ore 18.00) il Premio Puccini, giunto quest’anno alla sua 53.a edizione; il riconoscimento della Fondazione Festival Pucciniano e del Comune di Viareggio viene consegnato ogni anno nel corso del Mese Pucciniano, la rassegna invernale promossa dalla Fondazione Festival Pucciniano durante la quale si ricorda la nascita del Maestro (22 dicembre) e si commemora l’anniversario della morte (29 novembre). Il premio consiste in una statuetta in bronzo che riproduce l’immagine di Giacomo Puccini, come lo raffigura Paolo Trubetzkoy nella scultura, monumento che dal 1949 è situata sul piazzale di Torre del Lago, davanti alla Villa del Maestro.
Un carattere simpaticamente vivace e il segno particolare di un canto da sempre apprezzato per la sua morbida dolcezza, hanno fatto di Barbara Frittoli una delle più importanti e applaudite artiste italiane. A partire dal debutto al Comunale di Firenze avvenuto nel 1989 Barbara Frittoli, ha calcato i maggiori palcoscenici del mondo tra i quali Teatro alla Scala, Metropolitan Opera di New York, War Memorial Opera House di San Francisco, Royal Opera House di Londra, Bastille, Opéra Garnier e Châtelet di Parigi, Staatsoper Unter den Linden e Deutsche Oper di Berlino, National Theater di Monaco, Teatro Real di Madrid, Liceu di Barcelona, Opernhaus Zürich, Staatsoper di Vienna e Festival di Salisburgo; diretta dai più grandi direttori del nostro tempo Muti, Metha, Mackerras, Levine, Maazel, Davis, Chailly, Oren, Gavazzeni, Barenboim, Conlon e molti altri ancora. Ha cominciato a studiare pianoforte a nove anni al Conservatorio musicale “Giuseppe Verdi” di Milano. La sua intenzione era infatti quella di diventare pianista. Tuttavia, dopo qualche anno, su consiglio dei maestri Casoni e Bertola è passata al canto, svoltando dal registro di contralto, al quale era stata inizialmente indirizzata, a quello di soprano, arrivando al diploma sotto la guida di Giovanna Canetti.
Disciplina, umiltà, carattere e scelta sempre ragionata del repertorio, sono i “segreti” di una lunga e gloriosa carriera – come ama dire la signora Frittoli – che ha in Maria Callas, Antonietta Stella, Rosanna Carteri, Mirella Freni, Elisabeth Schwarzkopf, le sue interpreti di riferimento.