BRUNA BAGLIONI CELEBRATA ALLA SCALA IL 18 SETTEMBRE 2021

  • Settembre 16, 2021

 Bruna Baglioni è senza dubbio una delle artiste italiane più rappresentative nella storia della lirica mondiale della seconda metà del Novecento, e il Teatro alla Scala, il tempio per eccellenza della passione melodrammatica, finalmente la festeggerà con tutti gli onori il 18 settembre 2021 (alle ore 16.00), nel ridotto dei palchi Arturo Toscanini. L’evento (ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti), organizzato dalla Scala in collaborazione con la rivista L’Opera e curato da Giancarlo Landini e Sabino Lenoci, metterà al centro la carriera scaligera di Bruna Baglioni, la quale sul palcoscenico del Piermarini debuttò nel 1973 come Ostessa nel Boris Godunov diretto dal M° Gianandrea Gavazzeni. La vera affermazione avverrà però l’anno successivo, nel 1974, quando spopolerà come Leonora ne La Favorita, conquistando grazie all’eleganza vocale e al temperamento appassionato, che la porta ad essere una delle voci italiane di riferimento nella corda di mezzosoprano, grazie a un grandissimo dono che ha saputo sfruttare al meglio, spiccate doti attoriali, forte personalità, grandissima forza di volontà e tanto tantissimo studio. La sua carriera la porterà sui massimi palcoscenici del mondo, dall’Arena di Verona (nell’anfiteatro è beniamina del pubblico e iconica interprete di Amneris in Aida e non solo), la Wiener Staatsoper, la Deutsche Oper di Berlino, La Bayerische Staatsoper di Monaco, la Staatsoper di Amburgo, fino alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, dove incide per Emi il Don Carlo di Giuseppe Verdi, e al Metropolitan di New York dove è acclamata come Laura ne La Gioconda, Eboli in Don Carlo, Dalila (Met tour) e Santuzza in Cavalleria Rusticana, ma ritornerà frequentemente sul palcoscenico della Scala, interpretandovi personaggi significativi del suo repertorio come Adalgisa accanto alla Norma di Montserrat Caballé (anche nella leggendaria tournèe al Bolshoi della Scala) e Santuzza diretta dal M° Georges Prêtre. Sempre alla Scala vestì i panni di Burya in Jenufa (accanto a Magda Olivero), Ulrica in Un ballo in maschera e Federica in Luisa Miller. Quella del 18 settembre sarà un’occasione per celebrare una delle più amate e acclamate voci di mezzosoprano, che ora si dedica con grande successo all’insegnamento. La stessa Bruna Baglioni commenta: «sono onorata e felice di questo tributo che il Teatro alla Scala e la rivista L’Opera (ringrazio il Dott. Landini e il Dott. Lenoci) ha deciso di rendermi. Ricordo le serate indimenticabili passate su quel leggendario palcoscenico, e ancora oggi varcare quella soglia mi rende emozionata. Mi rendo conto oggi di aver fatto parte di un’epoca d’oro per la storia del nostro melodramma, e sono orgogliosa di aver potuto lasciare una mia traccia, nella gloriosa storia della Scala, che deve essere d’esempio per tutti i giovani che si avvicinano a quest’arte e a questo difficile mestiere, e che io cerco di incoraggiare con il mio lavoro di docente oggi. Spero di ritrovare in questa occasione il pubblico che tanto affetto mi ha regalato, e di poter festeggiare con loro nel segno della musica dei nostri grandi compositori».

Sarà possibile seguire l’incontro con Bruna Baglioni anche online, cliccando qui.

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